Fare luce sulle funzionalità dei fermenti lattici è fondamentale, specie per chi affronta quotidianamente i disturbi legati al malfunzionamento dell’intestino del proprio figlioletto, come diarrea, stitichezza, meteorismo e gonfiore, o quelli causati da intolleranze ed allergie. L’errore sarebbe quindi quello di utilizzare, senza il parere del medico, la cosiddetta regola del ‘fai da te’, facendo arbitrariamente assumere ai bambini un dosaggio privo di risultati concreti o con qualche effetto collaterale.
A confermarlo è anche Salvatore Cucchiara, direttore dell'Unità di Gastroenterologia e Epatologia Pediatrica dell'Università Sapienza di Roma, secondo cui "sono da preferire i dosaggi molto alti (miliardi piuttosto che milioni di fermenti lattici), perché la percentuale dei batteri che riesce a sopravvivere e a raggiungere l'intestino è meno del 40%". Gli esperti consigliano inoltre una terapia superiore ai trenta giorni, poiché un periodo di 7-15 giorni non modificherebbe essenzialmente la flora intestinale.
Ma dove si possono trovare i fermenti lattici? In parafarmacia, ad esempio, si possono acquistare integratori a base di fermenti lattici e di vitamina B, che rafforzano le difese immunitarie dell’intestino, ed integratori a base di fermenti lattici, vitamina B6, pappa reale ed aloe vera, che aiutano la flora batterica qualora venisse compromessa da fattori esterni come sbalzi di temperatura ed assunzione di farmaci.
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