Quando si parla di cellulite, entra automaticamente in gioco la parola allenamento: è un’equazione, infatti questa, convalidata dagli stessi esperti in materia, secondo cui contro la pelle a buccia d’arancia non basterebbe una corretta alimentazione, ma bisognerebbe integrare il tutto con una certa costanza e precisione negli esercizi fisici.
A confermare la tesi vi è pure Lorenzo Somenzini, uno degli più illustri specialisti del settore, in base al quale contro gli inestetismi di cosce e glutei risulterebbe molto utile l’aerobica, uno sport da praticare in maniera equilibrata e continuativa nel tempo: un allenamento intenso, infatti, servirebbe solo a surriscaldare il corpo ma non a bruciare la massa grassa. Meglio allora un esercizio più efficace e lento, con una frequenza cardiaca più bassa rispetto al normale, da ripetere almeno tre volte alla settimana per circa trenta-quaranta minuti.
Altrettanto funzionali sono anche altri sport, come nuoto, camminate in salita e ciclismo, che avrebbero effetti benefici contro gli inestetismi, anch'essi se praticati con cautela, come avvalorato da Antonio Paoli, docente di Teoria, tecnica e didattica del fitness presso l'Università di Padova, secondo cui “non si dovrebbe mai arrivare a non sentire più il muscolo”.
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