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Home IGIENE OCCHI MEDIVIS SrlGOCCE OCULARI RESOLVIS OMEGA 20 FIALE MONODOSE 0,25 ML

GOCCE OCULARI RESOLVIS OMEGA 20 FIALE MONODOSE 0,25 ML

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Resolvis Omega

Microemulsione di acidi grassi polinsaturi e polimeri idratanti.
Dispositivo medico marcato CE sterile di classe I, iscritto nel repertorio dei dispositivi medici, numero di repertorio: 427777.
E'una microemulsione spontanea e ipotonica costituita da una dispersione micrometrica di molecole di origine lipidica (gli Acidi Grassi e la Vitamina E costituenti fisiologici della lacrima) in un mezzo acquoso che contiene sostanze idratanti ed emollienti come il Carbopol, il Pemulen e il Glicerolo.
Priva di tensioattivi e di conservanti, sostanze che possono risultare tossiche per la superficie oculare.
Ha un’azione lenitiva e rinfrescante, lubrifica, nutre, idrata e protegge la superficie oculare in tutti i casi di alterazione quali-quantitativa e di instabilità del film lacrimale che provocano sensazione di secchezza, bruciore e fastidio agli occhi. In particolare nei casi di blefarite, utilizzo di videoterminali, patologie sistemiche immunitarie e uso di farmaci che diminuiscono la secrezione lacrimale, condizioni ambientali di bassa umidità e costante flusso di aria condizionata, uso di lenti a contatto, dopo chirurgia della cataratta, dopo intervento di ricostruzione della superficie oculare, trapianto corneale e chirurgia refrattiva. Rresolvis® Omega per la sua azione di protezione degli epiteli corneali e congiuntivali può essere impiegato in tutti i casi di irritazione oculare.

Componenti
Acidi grassi polinsaturi della serie omega 3 (EPA e DHA); vitamina E (alfa-tocoferilacetato); carbopol 980; glicerolo; pemulen; sodio idrossido; fosfato disodico; acqua distillata q.b. a 100 ml; in idrogel ipotonico a pH fisiologico.

Modalità d'uso
Tenere il contenitore monodose in posizione verticale sopra l’occhio e abbassare delicatamente la palpebra inferiore. Instillare 1 o 2 gocce nell’occhio secondo necessità o parere dello specialista schiacciando leggermente il contenitore monodose. Si raccomanda di tenere il contenitore monodose in posizione verticale durante l’instillazione.
Quindi: 1) Staccare un contenitore monodose dallo strip tenendolo dalla parte inferiore opposta all’etichetta.
2) Battere leggermente il contenitore monodose per alcuni secondi (come un termometro clinico) fino a quando tutto il preparato arriva nel collo del contenitore.
3) Ruotare la parte superiore del contenitore monodose.
4) Mantenere il contenitore monodose in posizione verticale sopra l’occhio per instillare il preparato.

Avvertenze
Tenere lontano dalla portata e dalla vista dei bambini.
Non utilizzare in caso di ipersensibilita specifica verso uno dei componenti del prodotto.
Non ingerire la soluzione.
Non instillare nell |occhio contemporaneamente ad altri prodotti oftalmici poiche potrebbe alterarne gli effetti, sarebbe necessario osservare un intervallo di almeno 15 minuti tra una instillazione e l'altra.

Conservazione
Non utilizzare il prodotto dopo il periodo di validita riportato sull'astuccio. Tale periodo si riferisce al prodotto mantenuto in frigorifero (2 °C -8 °C).
Fuori dal frigorifero, a temperatura non superiore a 25 °C, il prodotto ha una validita di 3 mesi.
Mantenere il prodotto al riparo dalla luce, conservando i contenitori monodose nella busta di alluminio.
Resolvis Omega non contiene conservanti. Quindi il contenitore monodose e l'eventuale residuo non utilizzato devono essere eliminati dopo apertura ed utilizzazione del prodotto.

Formato
Confezione da 20 contenitori monodose da 0,25 ml di microemulsione oftalmica sterile, presentati in astuccio contenente 4 strip da 5 monodose, ciascuna inserita in busta di alluminio.
  • COME DIFENDERE LA PELLE DALL'INVERNO

    Inverno, stagione che – quasi al pari dell'estate – comporta rischi molto accentuati per la pelle umana. La temperatura che scende bruscamente, il freddo, gli sbalzi termici dovuti al frequente passaggio da luoghi riscaldati ad ambienti freddi esterni ed infine l'azione combinata della luce solare e del tasso di inquinamento dell'aria delle nostre città sono tutti fattori che riducono la quantità di sebo, la normale idratazione della cute e comportano potenziali danni all'epidermide. Gli strumenti più utili per contrastare queste azioni sulla nostra pelle non sono soltanto le creme idratanti da giorno; infatti, serve integrarle con creme dalle formule più ricche, a base di oli e di burri (karité, argan, olio di jojoba, miele e mandorle dolci): tutte indicate per supportare la pelle nella sua funzione di barriera. Per la pulizia della pelle, serve utilizzare detergenti a livello molto basso di emulsionanti, sostituendoli con creme a base di avena e di aloe. Infine, occorre verificare che nelle creme da giorno che si utilizzano siano presenti filtri protettivi contro i raggi UVA, con fattore di protezione almeno medio (che tutela dall'arrossamento e previene anche l'insorgere di rughe).        
  • IL POMODORO: ARMA CONTRO I TUMORI.

    Da studi recenti dell’università di Oxford e Bristol, pubblicati nello studio “Cancer Epidemiology  Biomarkers and Prevention” emergono le proprietà terapeutiche assolutamente rilevanti dei pomodori nella prevenzione dei tumori. Secondo i dati dello studio, infatti, le persone che mangiano dieci porzioni di pomodoro a settimana sviluppano un rischio di cancro della prostata con punte ridotte fino al 18% rispetto a chi non segue questo regime alimentare.  Le proprietà preventive non presentano differenze a seconda se il pomodoro sia cotto o crudo; in entrambi i casi, infatti, il licopene – contenuto in abbondanza in questo ortaggio ma anche in frutti come la fragola, l’anguria, il pompelmo rosa o i peperoni – sviluppa forti proprietà preventive nei confronti di patologie tumorali e cardiovascolari , diminuendo sensibilmente il rischio di ictus. Significativo il fatto che il frutto può essere mangiato sia cotto (anche in forma di salsa o di passata), che crudo. In entrambi i casi, infatti, il licopene contenuto nel frutto resiste. 
  • Lotta alla contraffazione farmaceutica

    L’AIFA da alcuni anni dedica particolare attenzione al tema della contraffazione farmaceutica, come testimoniato dalle diverse iniziative promosse nel tempo e oggi coordinate nell’ambito di una Unità Operativa ad hoc.  Il fenomeno della contraffazione dei farmaci: i dati Il fenomeno della contraffazione farmaceutica, intendendo per contraffatto "un farmaco la cui etichettatura è stata deliberatamente preparata con informazioni ingannevoli in relazione al contenuto e alla fonte" (definizione dell’Organizzazione Mondiale della Sanità|1992), presenta oggi un trend in forte crescita, non più circoscritto ai soli paesi in via di sviluppo bensì riguardante anche i paesi industrializzati. Per la lettura completa dell'articolo, andate: http://www.agenziafarmaco.gov.it/it/content/lotta-alla-contraffazione-farmaceutica
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