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Alimentazione ed esercizio: sono queste le principali mosse per ottenere in breve tempo l’obiettivo della pancia piatta. Solo infatti una dieta equilibrata ed allenamenti mirati possono venire in soccorso di quante desiderino un fisico da bikini, riducendo gonfiori addominali e presenza di gas nell’intestino, a loro volta artefici del cosiddetto ‘effetto palloncino’.   Per depurare l’intestino spazio quindi a cereali, proteine e pesce azzurro, da integrare con verdure come asparagi, finocchi, sedano, peperoni, melanzane, lattuga e fagiolini, o con condimenti come olio di oliva e peperoncino, attivatori dell metabolismo. E' inoltre molto importante bere almeno due litri di acqua al giorno, che ripulendo l'organismo dalle scorie risultano vitali per il conseguimento dell’effetto pancia piatta.   Cruciali infine anche gli esercizi, tra i quali sono consigliati i classici addominali, che lavorano specificatamente all’altezza dell’addome bruciando i grassi: meglio partire con quelli bassi, con le gambe appoggiate su una sedia, sino a continuare con quelli alti, mettendo le mani dietro la nuca e facendo movimento con le gambe sollevate. 

Quando si parla di cellulite, entra automaticamente in gioco la parola allenamento: è un’equazione, infatti questa, convalidata dagli stessi esperti in materia, secondo cui contro la pelle a buccia d’arancia non basterebbe una corretta alimentazione, ma bisognerebbe integrare il tutto con una certa costanza e precisione negli esercizi fisici.         A confermare la tesi vi è pure Lorenzo Somenzini, uno degli più illustri specialisti del settore, in base al quale contro gli inestetismi di cosce e glutei risulterebbe molto utile l’aerobica, uno sport da praticare in maniera equilibrata e continuativa nel tempo: un allenamento intenso, infatti, servirebbe solo a surriscaldare il corpo ma non a bruciare la massa grassa. Meglio allora un esercizio più efficace e lento, con una frequenza cardiaca più bassa rispetto al normale, da ripetere almeno tre volte alla settimana per circa trenta-quaranta minuti. Altrettanto funzionali sono anche altri sport, come nuoto, camminate in salita e ciclismo, che avrebbero effetti benefici contro gli inestetismi, anch'essi se praticati con cautela, come avvalorato da Antonio Paoli, docente di Teoria, tecnica e didattica del fitness presso l'Università di Padova, secondo cui “non si dovrebbe mai arrivare a non sentire più il muscolo”.

Secondo gli estetisti, svegliarsi la mattina e bere una consistente tazza di caffè aiuterebbe l’organismo a ridurre gli inestetismi su gambe e cosce. A confermarlo è il Centro Benessere Nicla di Firenze, secondo cui i principi attivi imprescindibili in un trattamento anticellulite corrisponderebbero proprio a caffeina e carnitina, specificatamente consigliate dagli specialisti per le particolari qualità snellenti.    Prima di scegliere una crema anticellulite si consiglia inoltre di considerarne la composizione, dalla quale dipendono la distribuzione più o meno efficace sulla pelle ed il relativo assorbimento, e di analizzare la tipologia di cellulite, attraverso cui è possibile risalire a quale crema far ricorso per ottenere risultati nel più breve tempo possibile.   Per avere infatti i primi riscontri, occorre attendere almeno due settimane, con la condizione che il trattamento sia costante con applicazioni al mattino e alla sera, da completare talvolta con trattamenti in cabina per cercare di mantenere i risultati raggiunti. Molto utilizzate sono infine anche quelle a base di loto ed acido ialuronico, la cui azione drenante limita la comparsa della cellulite e svolge un’efficace effetto idratante.